In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di diffida per infiltrazioni d’acqua in condominio da utilizzare come esempio.
Indice
Diffida per Infiltrazioni d’Acqua in Condominio
Le infiltrazioni d’acqua sono un problema piuttosto comune nelle unità immobiliari che fanno parte di uno stabile condominiale. Rappresentano anche una delle maggiori cause per controversie tra gli inquilini, in quanto non sempre è facile stabilire di chi sia la colpa e chi dovrà risarcire i danni. Cerchiamo quindi di fare chiarezza e di capire come procedere per avviare una contestazione.
Vistose macchie d’umidità sul soffitto, muffa o pareti contigue bagnate sono i segnali evidenti di un problema di infiltrazione d’acqua riconducibile ad una scarsa manutenzione dell’impianto idraulico del vicino o delle strutture condominiali. Il progredire del fenomeno può causare un grave deterioramento dei rivestimenti e generare un ambiente umido e insalubre, motivo per cui è importante agire con tempestività.
In questi casi, la prima cosa da fare è contattare un tecnico specializzato per comprendere le responsabilità del danno. L’evento, infatti, potrebbe interessare solo il proprietario dell’appartamento da cui proviene la perdita oppure l’intero stabile e di conseguenza tutti i condomini.
Per evitare che il problema diventi preoccupante e, al tempo stesso, che possa entrare in prescrizione, dopo cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato. si procede con la convocazione dell’amministratore del palazzo, il quale con un tecnico di fiducia e un altro specialista nominato dai condomini dovrà constatare il problema che si è determinato e accertarne le responsabilità.
Ne consegue che, qualora il danno sia stato provocato da una perdita nella condotta condominiale, sarà onere di tutti gli inquilini partecipare ai lavori di risanamento con una quota che verrà comunicata dall’amministratore senza la preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale; mentre se è stato causato dal proprietario dell’appartamento contiguo sarà compito di quest’ultimo procedere al risarcimento.
In questo caso, l’amministratore di condominio non ha nulla a che vedere con il problema e non è tenuto ad intervenire in prima persona nell’intermediazione tra il danneggiante e il danneggiato, in quanto la sua unica incombenza è quella di salvaguardare le parti comuni dell’edificio e far rispettare il regolamento condominiale. Nell’interesse della comunità può, tuttavia, mettere a disposizione delle due parti il proprio servizio.
Di che entità sono i lavori di riparazione causati da infiltrazioni d’acqua? Risulta essere necessario convocare l’assemblea condominiale per poter risolvere le controversie? Cosa accade se il problema interessa tutti gli inquilini dello stabile? Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto.
Negli anni, i tribunali italiani hanno più volte chiarito che i lavori di riparazione, nei casi di infiltrazioni d’acqua, possono qualificarsi come urgenti, in quanto oltre ad essere un fenomeno non frequente aumentano il rischio di un possibile e pericoloso distacco dell’intonaco oppure di calcinacci che potrebbero comportare danni sostanziali ai beni e alle persone.
È pacifico che gli ambienti interessati da un evento di questo tipo sono portatori di batteri e muffe, risultando pertanto insalubri. Risulta essere noto, infatti, che macchie di umidità nel tempo possono generare delle spore, responsabili di problemi all’apparato respiratorio più o meno gravi. Di conseguenza, nel caso di infiltrazioni in appartamento, il diritto alla salute risulta seriamente compromesso. Per diritto alla salute, infatti, si intende soggiornare e abitare in un ambiente sano, salubre, privo di fattori, anche solo parzialmente lesivi dell’integrità della persona.
Qualora, invece, il danno dovesse riguardare l’intero stabile perché le infiltrazioni sono state causate da una cattiva manutenzione della terrazza, dell’impianto idraulico comune, dalla pulizia non adeguata degli ambienti comuni, il disinteressamento dell’amministratore di condominio alle dovute riparazioni in tempi rapidi può essere anche perseguibile.
Qualora il proprietario dell’appartamento responsabile del danno oppure l’amministratore di condominio non dovessero attivarsi immediatamente, nonostante i ripetuti solleciti verbali e per scritto, bisognerà procedere con una diffida, da inviare per raccomandata. La lettera, preferibilmente scritta e firmata da un legale, potrebbe avere una forza persuasiva maggiore rispetto ad un sollecito formulato personalmente dal condomino. Online è possibile scaricare diversi modelli di lettera di contestazione dei danni per infiltrazioni d’acqua, tuttavia, rivolgersi ad un avvocato potrebbe dare una svolta decisiva al problema e provvedere alla risoluzione quasi immediata.
Il documento, per poter essere valido, dovrà contenere
-L’indirizzo e il recapito del destinatario
-Indirizzo dell’appartamento danneggiato da infiltrazioni d’acqua
-Descrizione del danno riscontrato
-L’area della casa interessata, specificando il vano
-Quantificazione del danno, numero di preventivo tecnico che ha eseguito il rilievo.
Alla lettera formale vanno allegate anche le foto che possano attestare la gravità del problema, le certificazioni rilasciate dal perito, le fatture relative a lavori eventualmente eseguiti a spese del proprietario e altri documenti utili.
Nel caso in cui anche questa strada non dovesse portare ai risultati sperati, si procede chiedendo il supporto dell’Autorità Giudiziaria che provvederà all’adozione di una disposizione diretta urgente.
Va precisato che, nella lettera di contestazione dei danni da infiltrazioni d’acqua, il proprietario dell’appartamento può anche richiedere il risarcimento per eventuale deterioramento dei beni come mobili, abiti, strumentazione tecnologica. La quantificazione del danno spetta un tecnico oppure può essere provata mediante la copia delle ricevute di pagamento effettuate per la riparazione oppure la sostituzione.
Agire con la massima tempestività contribuisce ad evitare l’aggravamento del problema che, a quel punto, potrebbe farsi ricadere sul condomino negligente. Si ricorda, inoltre, che la rapida segnalazione dei danni, inoltre, legittima il proprietario dell’immobile danneggiato a richiedere l’adozione di provvedimenti urgenti da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Se le infiltrazioni provengono da tubature di proprietà del singolo inquilino è quest’ultimo a dover pagare la ditta e i diversi danni annessi, a meno che non provi che tutto è successo per caso fortuito, per pura fatalità.
La lettera di contestazione per le infiltrazioni d’acqua va inviata entro 5 anni dalla presa di coscienza del problema, testimoniato da una perizia tecnica che dà l’effettiva certezza della proprietà della tubatura rotta. Trascorso il tempo indicato, la pratica entrerà in prescrizione. Questo significa che non sarà più possibile richiedere il risarcimento dei danni.
La raccomandata va inviata al proprietario dell’immobile da cui proviene l’infiltrazione oppure all’amministratore di condominio se il danno è causato da un problema di scarsa manutenzione dell’impianto idraulico comune. Ciò può accadere anche se la provenienza è incerta oppure relativa dal lastrico solare o al terrazzo.
Non di rado, le infiltrazioni d’acqua condominiali possono generare controversie tra gli inquilini, soprattutto in materia di risarcimento del danno. Non mancano tuttavia quei proprietari virtuosi e saggi che, riconoscendo il danno, avendone valutato con un esperto l’entità e il corrispettivo in denaro, si fanno carico di tutte le spese senza alcun problema, ma semplicemente chiedendo del tempo per potere racimolare i soldi necessari.
A questi casi, bisogna accostare quelli in cui difficilmente i condomini riescono a mettersi d’accordo. Com’è noto, infatti, le ditte specializzate presentano un preventivo, la cui spesa deve essere pagata dal danneggiante. Nel contrasto tra le parti, sarà un giudice a procedere con la determinazione dei costi sulla base dei prezzi medi di mercato.
Per evitare problemi di qualsiasi tipo, si suggerisce di rivolgersi a più imbianchini, magari scelti dalle corrispettive parti (danneggiato e danneggiante), in modo da avere più opzioni. Nella valutazione del preventivo, bisogna considerare anche la professionalità della ditta, la tipologia di tintura impiegata, la tecnica da effettuare,
Esempio Lettera di Diffida per Infiltrazioni d’Acqua in Condominio
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di diffida per infiltrazioni d’acqua in condominio.
Oggetto: Sig. _____________________________ c/ Condominio ____________
_____________ – infiltrazioni d’acqua
Per incarico professionale conferitomi dal Sig.
__________________________________, il quale elegge domicilio presso questo studio legale, comunico quanto segue.
Il mio assistito ha subito ingenti danni – che si riserva di quantificare successivamente – nel proprio appartamento posto al terzo piano del Condominio sito in _________________________, Via _______________________, a seguito di infiltrazioni d’acqua provenienti dal Suo appartamento, che si trova al quarto piano.
La invito e diffido pertanto a provvedere immediatamente alla eliminazione della cause che determinano tali infiltrazioni, con riserva di richiesta di risarcimento di tutti i danni subiti e subendi.
Corre l’obbligo di avvisare che, a tanto non provvedendo ed in assenza di un sollecito riscontro alla presente, darò ulteriore corso al mandato ricevuto, rivolgendomi alla competente autorità giudiziaria per la tutela dei diritti del mio assistito, senza ulteriore avviso e con spese a Suo esclusivo carico.
Distinti saluti.
(Avv. _____________________________)
Modello Lettera di Diffida per Infiltrazioni d’Acqua in Condominio
Di seguito è possibile trovare il fac simile lettera di diffida per infiltrazioni d’acqua in condominio in formato Word da scaricare. Il documento può poi essere aperto e modificato inserendo i dati mancanti.