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Home » Fac Simile Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

Aggiornato il 16 Luglio 2025 da Roberto Rizzo

Fac Simile Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

In questa pagina è possibile trovare un fac simile ricorso per decreto ingiuntivo per pagamento delle spese condominiali da utilizzare come esempio.

Indice

  • Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali
  • Esempio Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali
  • Modello Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

Il ricorso per decreto ingiuntivo è il canale preferenziale attraverso cui l’amministratore trasforma la delibera assembleare di approvazione del rendiconto o del riparto in un titolo esecutivo spendibile contro il condomino moroso. La base legale si trova nell’articolo 63 delle Disposizioni di attuazione e nel tessuto procedurale degli articoli 633-656 del Codice di procedura civile. Perché il credito possa dirsi certo, liquido ed esigibile occorre che la delibera sia stata adottata con i quorum di legge e non sia stata impugnata entro i trenta giorni fissati dall’articolo 1137; quando quel termine scade, la decisione assembleare diventa intangibile e fornisce al giudice dell’ingiunzione la prova sufficiente del credito, senza che egli entri nel merito della ripartizione.

Da marzo 2023, con l’entrata in vigore della riforma Cartabia, il giudice di pace è competente se la somma pretesa non supera diecimila euro, mentre oltre quella soglia decide il tribunale monocratico nel circondario in cui sorge l’edificio. Il ricorso, redatto in forma telematica, reca in allegato la copia autentica della delibera, il prospetto nominativo delle quote, il verbale di nomina dell’amministratore e la procura alle liti. Il magistrato, verificata la regolarità dei documenti, emette il decreto che ingiunge il pagamento entro quaranta giorni, avvertendo il debitore che potrà proporre opposizione entro lo stesso termine. In presenza di documentazione completa e di delibera ormai definitiva la clausola di provvisoria esecuzione viene di norma concessa, così da permettere al condominio di procedere senza attendere l’eventuale opposizione.

La notifica del decreto, eseguita dall’avvocato tramite ufficiale giudiziario o via PEC al domicilio digitale del debitore, fa decorrere il termine quadragiornale. Il procedimento monitorio resta escluso dall’obbligo di mediazione ai sensi dell’articolo 5, comma 4, lettera f), del decreto legislativo 28 del 2010; l’onere di attivare la mediazione scatterà soltanto se il destinatario proporrà opposizione e la causa proseguirà con il rito ordinario. Decorso il termine senza opposizione, l’avvocato attesta la definitività del provvedimento e il decreto, divenuto titolo esecutivo, potrà essere precettato e seguito da pignoramento o da iscrizione di ipoteca giudiziale: quest’ultima non incontra limiti minimi di legge e viene valutata caso per caso in base all’entità del debito e ai costi di trascrizione.

Il condomino che intenda resistere deve citare il condominio a comparire, con atto di opposizione notificato entro i quaranta giorni; spetterà allo stesso magistrato che ha emesso l’ingiunzione valutare l’eventuale sospensione della provvisoria esecuzione. Poiché i profili di annullabilità della delibera non sono più spendibili dopo la scadenza del termine di impugnazione, la difesa del moroso potrà far leva solo su vizi di nullità della delibera o su errori di calcolo. Nella prassi, salvo anomalie macroscopiche, le opposizioni raramente si concludono con la revoca del decreto.

Grazie alla rapidità del provvedimento e all’esonero iniziale dalla mediazione, il decreto ingiuntivo rimane lo strumento più efficace per preservare la liquidità del condominio. L’amministratore, curando la perfezione formale della documentazione assembleare e la tempestività della notifica, può ottenere in poche settimane un titolo definitivo, pronto a trasformarsi in precetto o in ipoteca se il debitore non adempie, con la conseguenza di garantire al patrimonio condominiale un recupero crediti rapido e assistito dalle più ampie garanzie esecutive previste dall’ordinamento.

Esempio Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

Di seguito è possibile trovare un esempio di ricorso per decreto ingiuntivo per pagamento delle spese condominiali.

RICORSO PER INGIUNZIONE DI PAGAMENTO
Il condominio denominato “________________”, corrente in ________________, alla Via ___________________, codice fiscale ______________, in persona dell’amministratore in carica, rappresentato e difeso, giusta delega in calce (o a margine) al presente atto dall’Avv. _______________del foro di__________ ed elettivamente domiciliato presso lo studio di quest’ultimo sito in (Via)______________(n)___(Città)_____ Tel-Fax ______, PEC _____,
PREMESSO CHE
– il sig. ____________ è proprietario dell’unità immobiliare identificata in N.C.E.U. della____________(città), foglio mappale n___,___________– facente parte del complesso condominiale denominato ___________, – corrispondente alla quota millesimale di _____/1000 rappresentante ___/__ del valore dell’edificio;
– in data______________l’assemblea condominiale di Via_______________n_____Città______________deliberava l’approvazione del preventivo/consuntivo anno___________nonché la relativa ripartizione delle spese tra i condomini secondo prospetto redatto dall’amministratore p.t. del condominio;
– in data____________lo stesso amministratore inviava a mezzo lettera sollecito di pagamento della rata di pagamento imputabile al condomino Sig. ____________________ per un importo pari a €______________(cifra in lettere) corredato di bollettino di pagamento postale precompilato;
– l’amministratore, non avendo ricevuto il pagamento delle spese condominiali, in data ____________ inviava lettera raccomandata a.r. invitando il sig. ____________ a provvedere al pagamento dell’importo dovuto,con l’avvertimento che protraendosi la sua morosità oltre giorni______________avrebbe adito l’Autorità Giudiziaria per il recupero coattivo delle somme indicate;
– ciò nonostante, a tutt’oggi il condomino non ha provveduto neppure in parte al pagamento di quanto dovuto;
Tanto premesso, il ricorrente come in epigrafe rappresentato e difeso fa
ISTANZA
Affinché l’Ill.mo Tribunale adito voglia ingiungere al Sig. _________residente in Via __________________________ ___n_____Città_____________il pagamento a favore del ricorrente della complessiva somma di €______ oltre interessi nella misura legale dalla mora sino all’effettivo soddisfo, nonché le spese, le competenze ed onorari della presente procedura.
A tal fine si allegano i seguenti documenti:
1. copia del verbale condominiale contenente delibera di approvazione preventivo/consuntivo anno_________e relativo prospetto di ripartizione tra i condomini in base ai millesimi controfirmata dall’amministratore del condominio;
2. copia della lettera di sollecito inviata al condomino Sig. _________________in data_____________;
3. copia lettera raccomandata a.r. contenente la diffida al pagamento delle somme dovute dal condomino Sig. ____________________
Ai fini dell’applicazione del contributo unificato, si dichiara che il valore della presente controversia è di euro ___________
Luogo e data
Avv. __________________
(firma leggibile)
(segue procura alle liti)

Modello Ricorso per Decreto Ingiuntivo per Pagamento delle Spese Condominiali

Di seguito è possibile trovare il fac simile ricorso per decreto ingiuntivo per pagamento delle spese condominiali in formato Word da scaricare. Il documento può poi essere aperto e modificato inserendo i dati mancanti.

Icona
Fac simile ricorso per decreto ingiuntivo per pagamento delle spese condominiali
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Roberto Rizzo

About Roberto Rizzo

Roberto Rizzo è un esperto nella gestione di immobili e locazioni, un settore che presenta sfide e dinamiche complesse. La sua filosofia lavorativa è fondata sulla convinzione che un vero professionista debba essere sempre all'avanguardia e aggiornato in un mondo in continua evoluzione.

Nell'intricato mondo condominiale, Roberto sa bene quanto sia essenziale avere una completa, dalle manutenzioni di vari tipi alla gestione fiscale, alle pratiche legali. A questo si aggiunge la necessità di stare al passo con normative e giurisprudenza in costante cambiamento, oltre alla capacità di comprendere e gestire le dinamiche umane e relazionali.

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