In questa guida spieghiamo in cosa consiste il rendiconto condominiale e mettiamo a disposizione un fac simile di rendiconto condominiale da scaricare.
Rendiconto Condominiale
L’amministratore di condomino ha l’obbligo di rendere, al mandante, il conto dell’attività da lui svolta, come ogni altro mandatario di interessi altrui. Deve, cioè, fornire una corretta e analitica informazione sulle spese poste in essere nell’interesse comune e sulla gestione del denaro affidatogli dei vari proprietari.
L’obbligo di rendiconto dell’amministratore di condominio assume, così, un valore essenziale per verificare il rispetto delle sue attribuzioni ed eventualmente esercitare azioni di responsabilità professionale nei suoi confronti. L’amministratore ha, innanzitutto, l’obbligo di tenere una chiara e corretta contabilità condominiale, al fine di adempiere all’obbligo, previsto dalla legge, di predisporre il rendiconto annuale del suo operato, destinato a fare conoscere ai condomini la situazione economica, finanziaria e patrimoniale del condominio.
L’amministratore, inoltre, all’inizio di ogni nuovo anno, deve predisporre un preventivo delle spese correnti per il nuovo anno di gestione, da sottoporre all’approvazione dei condomini. Il rendiconto deve essere “periodico” non può limitarsi ad un conto pluriennale alla fine dell’esercizio del mandato, né può contenere più di una annualità di esercizio.
Dovendo tale documento essere sottoposto all’esame dell’assemblea, ciò coincide con la previsione codicistica che la stessa deve essere convocata almeno una volta all’anno per gli adempimenti previsti dall’articolo 1135 del Codice civile che sono
-conferma dell’amministratore
-approvazione del preventivo
-approvazione del rendiconto
-delibera eventuale fondo speciale.
L’amministratore che non indice la riunione di condominio almeno una volta all’anno per l’approvazione del rendiconto, è responsabile di inadempimento e può essere destituito per giusta causa dall’incarico.
Il rendiconto consuntivo (viene comunemente, ma erroneamente, chiamato bilancio consuntivo) è non soltanto un documento contabile, ma anche un “consuntivo” (appunto) dell’attività gestionale dell’anno cui si riferisce. Come espressamente previsto dal codice, per qualsiasi mandatario, fra gli obblighi dell’amministratore c’è quello di rendere il conto del suo operato e di restituire tutto ciò che ha ricevuto a causa del mandato. In particolare, «l’obbligo di rendiconto è legittimamente adempiuto quando chi vi sia tenuto fornisca la prova, attraverso i necessari documenti giustificativi, non soltanto delle somme incassate e dell’entità causale degli esborsi effettuati, ma anche di tutti gli elementi di fatto funzionali alla individuazione e al vaglio delle modalità di esecuzione dell’incarico, onde stabilire se il suo operato si sia adeguato a criteri di buona amministrazione» (Cassazione civile, 14 novem-bre 2012, n. 1999, indirizzo confermato fino ad oggi).
Il rendiconto è un documento contabile dettagliato della gestione amministrativa che espone, in forme di facile comprensione, le spese e le entrate raggruppate per motivazioni omogenee secondo le disposizioni di legge e/o del regolamento condominiale (Norma Uni 10801). Il rendiconto deve essere impostato in modo da distinguere
-spese ordinarie
-spese straordinarie.
Esso deve essere composto, secondo l’articolo 1130-bis del codice civile, da-
-il conto entrate ed uscite
-il registro della contabilità
-il riepilogo finanziario
-la nota sintetica esplicativa della gestione con l’indicazione dei rapporti in corso e delle questioni pendenti.
Per esigenze contabili e di chiarezza espositiva, oltre che in adempimento agli articoli 1135 Codice civile e 63 delle Disposizioni di attuazione del Codice civile, deve contenere inoltre
-un elenco dei costi maturati nell’esercizio
-il relativo stato di ripartizione, conguagliato con le anticipazioni dei condomini in base alle rate di preventivo emesse
-lo stato patrimoniale del condominio che evidenzia i debiti e i crediti verso condomini e fornitori.
Il rendiconto funziona, al contempo, quindi da atto riepilogativo della situazione finanziaria ed economica del condominio, ma anche da specchio della sua situazione patrimoniale. Il rendiconto predisposto dall’amministratore deve essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea. A tal fine, la convocazione dell’assemblea deve essere fatta entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio annuale.
Modello Rendiconto Condominiale Consuntivo
Di seguito è possibile trovare il fac simile rendiconto condominiale in formato Word da scaricare. Il documento può poi essere aperto e utilizzato come esempio.