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Home » Fac Simile Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

Aggiornato il 16 Luglio 2025 da Roberto Rizzo

Fac Simile Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

In questa pagina è possibile trovare un fac simile atto di citazione per risarcimento danni da infiltrazioni d’acqua in condominio in condominio da utilizzare come esempio.

Indice

  • Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio
  • Esempio di Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio
  • Modello Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

L’atto di citazione per il risarcimento dei danni da infiltrazioni in ambito condominiale si fonda sul presupposto che l’acqua proveniente da parti comuni – o da un elemento strutturale di uso esclusivo che svolga anche funzione di copertura – integri un illecito aquiliano: l’articolo 2051 del codice civile configura la responsabilità del custode per il danno cagionato dalla cosa, mentre l’articolo 1126 disciplina il riparto se la fonte è un lastrico solare o una terrazza a livello, imponendo al condomino che ne ha l’uso esclusivo di sopportare un terzo dell’esborso e al condominio i restanti due terzi. La Corte di cassazione ha riaffermato questo criterio, precisando che la prova della causazione resta a carico del danneggiato anche quando il condominio sia convenuto quale custode

Prima di introdurre il giudizio, è opportuno inviare una formale diffida all’amministratore e all’eventuale condomino responsabile, corredandola di perizia tecnica e fotografica: la diffida interrompe la prescrizione e consente di dimostrare la mancata cooperazione al ripristino. In materia condominiale la mediazione è condizione di procedibilità ai sensi del d.lgs. 28/2010; l’istanza va depositata presso l’organismo territorialmente competente e, in caso di esito negativo o di mancata comparizione delle parti, si può procedere con l’atto di citazione davanti all’autorità giudiziaria.

La scelta del giudice dipende dal valore della domanda: se il danno non supera diecimila euro e non si prospettano questioni di proprietà, la competenza appartiene al giudice di pace; oltre questa soglia o laddove si chieda inibitoria o opere di ripristino, occorre adire il tribunale in composizione monocratica. L’elevazione del limite, portato a diecimila euro da marzo 2023, è stata confermata dalla riforma Cartabia e trova applicazione anche alle liti risarcitorie per infiltrazioni.

Nell’atto introduttivo vanno indicati le generalità delle parti, l’esatta descrizione dei locali danneggiati, le circostanze di tempo e luogo dell’evento, i riferimenti alle delibere o ai mancati interventi di manutenzione, il fondamento giuridico della pretesa (artt. 2043, 2051, 1123 o 1126 c.c., a seconda dei casi) e la quantificazione del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale. È prassi allegare il preventivo di riparazione o la relazione di un tecnico abilitato affinché il giudice disponga una consulenza d’ufficio mirata a stabilire la provenienza delle infiltrazioni, l’entità dei danni e l’eventuale incidenza di concause.

La legittimazione passiva va valutata con attenzione: quando l’acqua provenga da un impianto condominiale o da un elemento strutturale comune, l’ente condominiale è convenuto in persona dell’amministratore; se invece il fenomeno origina da un impianto di proprietà esclusiva o da un uso alterato del terrazzo, occorre citare anche il singolo condomino. La Cassazione ha precisato che la mancata chiamata del soggetto titolare della res causale integra un’eccezione di difetto di integrità del contraddittorio rilevabile d’ufficio.

La domanda di risarcimento, soggetta al termine quinquennale dell’articolo 2947 c.c. quando si agisca in responsabilità extracontrattuale, può essere cumulata con la richiesta di condanna al ripristino dello stato dei luoghi o con l’azione inibitoria ex articolo 700 c.p.c. se sussiste il pericolo di un pregiudizio imminente e irreparabile; in tali ipotesi il giudice può ordinare opere urgenti e fissare una penale di mora ai sensi dell’articolo 614-bis c.p.c.

Le spese processuali, incluse quelle di consulenza, seguono la soccombenza; tuttavia la giurisprudenza riconosce la ripetizione pro quota nei confronti dei condomini che traggono utilità dal bene comune, anche quando non siano direttamente convenuti in giudizio, qualora il condominio sia condannato quale custode. La liquidazione degli esborsi deve inoltre tenere conto del danno emergente, del lucro cessante e dell’eventuale detrazione per vetustà degli intonaci o degli arredi danneggiati, come rilevato da recenti sentenze di merito.

Una volta ottenuta la pronuncia di condanna e verificato il passaggio in giudicato, sarà possibile procedere all’esecuzione forzata sui conti del condominio o del singolo obbligato, iscrivere ipoteca sui millesimi o chiedere la nomina di un amministratore giudiziario se l’inerzia impedisce il recupero. L’accreditamento volontario resta comunque la soluzione privilegia­ta, specialmente quando il consuntivo condominiale debba essere rielaborato per distribuire pro quota l’importo liquidato.

Esempio di Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

Di seguito è possibile trovare un esempio di atto di citazione per risarcimento danni da infiltrazioni d’acqua in condominio.

ATTO DI CITAZIONE
Il Sig. _______________, nato a _______________ il ________ (C.F.:
_______________ ), residente in _______________ alla via _______________ n.
____, elettivamente domiciliato in ______________ alla Via_______________ n.
____, presso e nello studio dell’Avv. ______________ del Foro di
_______________ (C.F. _______________), Tel-Fax ______________, PEC
_______________, dal quale è rappresentato e difeso nel presente giudizio, giusta
procura in calce (o a margine) al presente atto;
premesso che
– il deducente è proprietario di un appartamento al piano _______________,
interno ____, dell’edificio condominiale situato in _________________ alla Via
_____________________ n. _____;
– a far tempo dal ________________ il suddetto appartamento è stato oggetto di
infiltrazioni d’acqua causate dalla rottura di alcuni tubi dell’impianto di
riscaldamento centralizzato (oppure: dell’impianto di acquedotto);
– tali infiltrazioni hanno causato danni al soffitto ed alle mura dell’alloggio, nonché
al mobilio di casa ed agli arredi, con conseguente necessità di provvedere al
ripristino degli intonaci ed alla successiva ritinteggiatura delle pareti;
– per effettuare i lavori occorrenti e per provvedere alla riparazione dei beni mobili
e degli arredi danneggiati, si rende necessario un esborso pari ad €
________________, come da relazione giurata del Geom. ___________________
in data __________ e n. 3 preventivi, che si producono (doc. 1-4);
– con lettera raccomandata a.r. del _____________ il sottoscritto difensore, nella
qualità, invitava il Condominio di Via ____________________ n. _____, a
provvedere bonariamente al ristoro di ogni danno patito dall’odierno attore (doc.
_____);
– ad oggi, tuttavia, il suddetto invito non ha sortito alcun effetto.
Tanto premesso, il Sig. _____________________, come sopra rappresentato,
difeso e domiciliato, con il presente atto
CITA
il Condominio sito in _______________ alla Via _______________ n. _____, in
persona del suo Amministratore pro tempore, Sig. _______________, residente (o
con studio) in _______________ alla Via _______________ n. _____, a comparire
dinanzi al Tribunale di __________________, all’udienza del ________________,
ore e locali di rito, sezione e giudice unico a designarsi ai sensi dell’art. 168-bis
c.p.c., con l’invito a costituirsi almeno 20 giorni prima dell’udienza ai sensi e nelle
forme di cui all’art. 166 c.p.c., con l’avvertimento che in mancanza si procederà in
sua contumacia e che la costituzione oltre il suddetto termine implica le decadenze
di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c. (oppure: a comparire dinanzi al Giudice di Pace di
_______________ all’udienza del _______________, ore e locali di rito, con
invito a costituirsi nei termini e nelle forme di cui agli artt. 311-319 c.p.c., pena
dichiarazione di contumacia), per ivi sentire accogliere le seguenti
CONCLUSIONI
“Voglia l’On.le Tribunale (oppure: l’Ill.mo Giudice di Pace) adito, contrariis
reiectis, dichiarare il Condominio convenuto, in persona del suo Amministratore
pro tempore, responsabile ex art. 2051, c.c., delle infiltrazioni di acqua
nell’appartamento dell’attore e, per l’effetto, condannarlo al risarcimento di tutti i
danni subiti dall’attore in conseguenza delle dedotte infiltrazioni, nella misura di €
_______________ ovvero in quell’altra che, in misura maggiore o minore, sarà
ritenuta di giustizia, con gli interessi e la rivalutazione monetaria dal giorno della
domanda sino al soddisfo (per il procedimento dinanzi al Giudice di Pace, precisare
altresì: il tutto nei limiti della competenza per valore dell’adito Giudice).
Vittoria sulle spese, diritti ed onorari di causa, con gli accessori di legge, da
liquidarsi in favore del sottoscritto procuratore, che si dichiara antistatario”.

Si offrono in comunicazione i seguenti documenti:
1) copia relazione giurata del Geom. _______________ in data ___________;
2) copia preventivo di spesa ____________________;
3) _______________
4) copia raccomandata a.r. in data _______________

In via istruttoria, si chiede sin d’ora ammettersi prova testimoniale sui capitoli di
cui alla narrativa che precede, “Vero che” premesso, ed a tal fine si indicano a testi
i Sigg.ri _______________
Si chiede, altresì, disporsi idonea consulenza tecnica d’ufficio al fine di accertare le
cause delle infiltrazioni per cui è giudizio e determinare l’esatta entità dei danni
subiti dall’attore.
Con riserva di meglio concludere e di articolare ulteriori mezzi istruttori, anche
all’esito del comportamento processuale di controparte.
Ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 115/2002, si dichiara che il presente
procedimento ha valore pari ad € ___________________ ed è soggetto al
versamento del contributo unificato nella misura di € _______________
Salvo ogni altro diritto.

Luogo e data,
_________________________
Avv. _____________________
(segue procura alle liti)

Modello Atto di Citazione per Risarcimento Danni da Infiltrazioni d’Acqua in Condominio

Di seguito è possibile trovare il fac simile atto di citazione per risarcimento danni da infiltrazioni d’acqua in condominio in formato Word da scaricare. Il documento può poi essere aperto e modificato inserendo i dati mancanti.

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Fac simile atto di citazione per risarcimento danni da infiltrazioni d'acqua in condominio
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Roberto Rizzo

About Roberto Rizzo

Roberto Rizzo è un esperto nella gestione di immobili e locazioni, un settore che presenta sfide e dinamiche complesse. La sua filosofia lavorativa è fondata sulla convinzione che un vero professionista debba essere sempre all'avanguardia e aggiornato in un mondo in continua evoluzione.

Nell'intricato mondo condominiale, Roberto sa bene quanto sia essenziale avere una completa, dalle manutenzioni di vari tipi alla gestione fiscale, alle pratiche legali. A questo si aggiunge la necessità di stare al passo con normative e giurisprudenza in costante cambiamento, oltre alla capacità di comprendere e gestire le dinamiche umane e relazionali.

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